Lo scorso mese di febbraio la casa editrice Panozzo ha presentato il corso di lingua e cultura italiana UN TUFFO nell’AZZURRO
durante un incontro con la Cooperativa A.DO.C (Agrupación docente cooperativa) presso l’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo.
L’Istituto Italiano di Cultura, Ufficio Culturale dell’Ambasciata d’Italia, organizza dal 1950 corsi di lingua e cultura italiana presso la propria sede in via Paraguay 1177, in uno splendido edificio in stile neoclassico costruito nel 1912 su progetto di Albino Perotti. I corsi si dividono in 6 livelli, 2 basici, 2 intermedi e 2 superiori e seguono i criteri ALTE. Sono gestiti dagli insegnanti della Cooperativa A.DO.C., docenti con una vasta esperienza didattica e grande professionalità.
Gli studenti dell’IIC possono essere soci della biblioteca dove hanno a disposizione piú di 15.000 libri e oltre 1.500 DVD in italiano. Inoltre è possibile assistere a conferenze sulla letteratura, sull’arte e sulla cultura italiana in genere, tenute sia dai docenti dei corsi stessi, sia da specialisti italiani espressamente invitati dall’Istituto.
Annualmente l’Istituto organizza una serie di eventi in occasione della Settimana della Lingua italiana che si celebra nel mese di ottobre.
Le attività culturali dell’Istituto coprono buona parte degli aspetti della cultura italiana e comprendono esecuzioni di concerti, esposizioni d’arte, rassegne cinematografiche, spettacoli teatrali, ecc.
Lo studio della lingua italiana in Uruguay ha radici molto profonde che risalgono al secolo scorso. Nel1942 infatti, sotto la presidenza di Alfredo Baldomir Ferrari (di chiara discendenza italiana), venne sancita l’obbligatorietà dell’insegnamento nelle scuole pubbliche.
Oltre 60 anni dopo, nel 2006, purtroppo il Governo uruguaiano cancellò questa misura, ma attualmente lo studio dell’italiano è ripreso nelle scuole elementari grazie a un accordo tra l’Ambasciata italiana e il CEIP (Consejo de Eduación Inicial y Primaria) che va avanti dal 2003 e che viene rinnovato ogni anno.
Ringraziamo gli insegnanti che ci hanno accolto con grande gentilezza e ci congratuliamo con loro per l’ottimo lavoro che svolgono nella diffusione dello studio della nostra lingua.