Ecco la testimonianza di una professoressa che collabora con noi da diversi anni per la stesura e la revisione del nuovo materiale didattico, Raffaella Durante-Müller.
Raffaella vive a Colonia e pubblichiamo con molto piacere il resoconto della sua esperienza.
“In Italia ho studiato Lettere Moderne a Bologna, poi mi sono trasferita in Germania, a Colonia, e qui ho lavorato prima presso diverse scuole di lingue straniere e poi come redattrice presso una casa editrice. Il titolo di studio italiano non mi è stato riconosciuto per l’insegnamento nelle scuole statali, così ho rifatto qui a Colonia l’università (indirizzo mirato all’insegnamento dell’Italiano e della Storia) e poi due anni di abilitazione.
Ora insegno in una scuola comprensiva (dalla classe quinta alla maturità) e collaboro con diverse case editrici che pubblicano materiale didattico per la scuola.
1. Qual è l’interesse verso la lingua e la cultura italiana nel tuo paese?
Fino ad una ventina d’anni fa c’era un grande interesse per la cultura e la lingua italiane. Negli ultimi tempi però l’interesse è calato notevolmente, almeno nel Nordreno-Vestfalia. Sempre meno scuole offrono l’Italiano come materia di insegnamento e optano per lo spagnolo, lingua più di moda e più parlata nel mondo, specie nelle mete più amate dai turisti tedeschi (Maiorca, Ibiza…)
2. Per quali motivi i tuoi studenti sono interessati a studiare l’italiano?
Chi studia l’italiano ha in genere genitori che amano l’Italia e che quando erano giovani ci andavano in vacanza. Spesso sono persone di cultura che ancora apprezzano quello che l’Italia ha rappresentato per la cultura mondiale. Oppure sono figli di italiani emigrati negli anni ’50.
3. Quali sono le difficoltà maggiori che incontrano i tuoi studenti durante lo studio?
Preposizioni, passato prossimo e imperfetto. congiuntivo e condizionale. Tutte le strutture grammaticali che in tedesco vengono usate diversamente.
4. Che cosa credi che manchi per una maggiore diffusione dello studio della lingua italiana?
Temi più interessanti e “positvi”. Qui, dopo aver fatto la grammatica di base, si parte subito col leggere, scrivere e parlare di temi di attualità. In questo momento sono tutti temi a dir poco orribili: mafia, corruzione, immigrazione clandestina, razzismo, spazzatura, scandali politici vari… Non se ne può più!
Dobbiamo fare conoscere i tanti aspetti positivi dell’Italia, creare interesse, entusiasmare!”