La mia Italia, Asti e il mio PIEMONTE!

Il nostro questionario per conoscere meglio l’Italia e le sue regioni, il gioco ideato da Michela, questa volta è stato compilato da un autore davvero speciale, gli alunni asti 0della classe quinta della scuola primaria  “Madre Mazzarello” di Asti.

La loro simpatica maestra, Gabriella Margaira, ci ha scritto: ” Ho letto ai miei alunni le domande della scheda ed è stato divertente raccogliere le loro risposte e sentire i loro ragionamenti in merito: ecco le loro risposte più gettonate.
Spero che possano interessare ai vostri studenti , a me è servito per farli riflettere.”

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Grazie molte a Gabriella e ai suoi simpatici alunni, ed ecco il loro PIEMONTE!

 Quali sono le tue parole italiane preferite?

Leggere, libro, mappa, pizza, ginnastica, ciao, pattini, calcio, capitano, gioventù, pallone, felicità, amicizia, vittoria, famiglia, pace, amore, sogno, aiuto, mamma, papà, ricordo, libertà, storia, gioia, mare, giostre, piscina, bicicletta, per sempre, luce, vita.

Cosa ti piace della tua città, ASTI?

I giardinetti, gli spazi verdi, i luoghi dove si può fare sport e dove si possono incontrare altri bambini, le piscine.

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Cosa ti manca del tuo paese quando sei all‘estero?

Niente, forse a pensarci bene…il  cibo

I più bei panorami in Italia (o nella tua regione) per te?

Le colline attorno ad Asti e la corona delle Alpi.

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Qualcosa di speciale da fare nella tua regione?

I percorsi cicloturistici tra le vigne e d’estate partecipare alle sagre di paese, visitare il Museo Egizio di Torino, il Museo del cinema e  le Regge sabaude.   E poi le tre manifestazioni che rendono Asti famosa: il Palio (terza domenica di settembre), le Sagre (secondo fine settimana di settembre) e la Douja d’Or (esposizione e assaggi di vini locali, stesso periodo di settembre).

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Il tuo giorno preferito?

Venerdì, sabato e domenica.

Quali pensi che siano gli aspetti negativi della tua comunità, nella tua città o nella tua regione?

Nella città troppo traffico e troppo smog e gli adulti spesso nervosi.

Cosa piace fare agli abitanti della tua regione?

Fare sport, mangiare e bere bene, ascoltare musica, vedere film.

Descrivi il carattere degli abitanti della tua regione.

Gentili, generosi, disponibili.

Cosa ti piace cantare spesso?asti 11

 Mi fai volare, Ora di partire, Occidentali’s Karma, Che ne sanno i 2000, Andiamo a comandare, le canzoni di Vasco Rossi, tutte le canzoni del momento.

 

 

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Grazie a tutti i fantastici alunni della maestra Gabriella!

La mia Italia, le mie MARCHE: RisorgiMarche!

Lo scorso anno, l’Italia centrale è stata colpita da una serie di violente scosse di terremoto che hanno causato tante perdite di vite umane, oltre alla distruzione di case, attività produttive, opere di interesse artistico.

Una delle regioni che più sta soffrendo per questa terribile catastrofe sono le Marche.

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Da qui nasce l’impegno dell’attore Neri Marcorè che ha ideato il progetto RisorgiMarche in difesa della sua splendida regione:

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Festival Risorgimarche Neri Marcore'RisorgiMarche nasce dalla volontà di contribuire alla rinascita di una terra messa in ginocchio dalle scosse sismiche registrate l’anno scorso in centro Italia. Il solo territorio marchigiano rappresenta il 57 per cento del totale delle aree colpite: il numero degli sfollati pari a 32 mila persone, 131 comuni coinvolti su 229, interessato il 30 per cento dei lavoratori e il 24 per cento delle imprese, quasi 1.000 chiese lesionate, 2.600 le opere d’arte gravemente danneggiate. Cifre impressionanti.

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Ero stato ad Arquata i primi di settembre scorso per cercare di capire quale tipo di sostegno concreto potevo portare ai cittadini dell’alto Tronto ma dopo la seconda, violenta scossa del 30 ottobre, mi sono reso conto che se volevo intraprendere un’iniziativa, questa doveva abbracciare tutte le comunità interessate, avere un respiro più ampio di una semplice, per quanto utile, raccolta fondi, per portare affetto e solidarietà a quelle persone costrette a cambiare vita e prospettive da un giorno all’altro. Questo, ovviamente, senza sovrappormi ai compiti della politica.

marche 14Da allora ha cominciato a prendere forma e corpo l’idea di un festival diffuso nel territorio che potesse richiamare gente da tutta Italia, e magari stranieri, ed è stato naturale pensare al coinvolgimento di artisti di grande levatura, amici di comprovata sensibilità e generosità – tant’è che hanno aderito immediatamente – che rappresentano il cuore di RisorgiMarche. La mia personale riconoscenza e gratitudine a Niccolò, Stefano, Francesca, Roberto e Raffaele, Malika, Daiana, Luca, Rosalino, Enrico, Paola, Toni, Samuele, Daniele, Luca e Fiorella, Dario, Max e Francesco.’ (Neri Marcorè)

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Ecco quindi la nascita di questo Festival, unico nel suo genere. saranno coinvolti i comini di Amandola, Apiro, Arquata del Tronto, Bolognola, Camerino, Cingoli, Fiastra/Sarnano, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, San Ginesio, San Severino Marche, Sefro, Pieve Torina/Visso.

Spiega ancora Neri:

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‘Il paesaggio, la natura, l’ecologia sono il cardine del Festival. I concerti si svolgeranno in siti suggestivi, meravigliosi: i palcoscenici saranno i prati panoramici più belli delle Marche, la scenografia rappresentata dalla cornice dei Sibillini e da cieli azzurri, la luce garantita dalla benedizione e benevolenza del sole pomeridiano.
I vantaggi sono molteplici: il bassissimo impatto ambientale, non ci sarà infatti bisogno di luci artificiali e l’energia per la strumentazione sarà garantita da accumulatori; i veicoli a motore verranno lasciati a debita distanza, fuori portata, poiché l’unico prezzo da pagare saranno il sorriso e la buona disposizione, misti al piacere di camminare o pedalare per raggiungere il luogo dello spettacolo insieme alle altre persone. La capienza illimitata: trattandosi di prati, i posti non saranno numerati né tanto meno potranno esaurirsi. Una scommessa personale, per la quale chiederò la complicità del pubblico, sarà quella di lasciare i prati dei concerti puliti come sono stati trovati.’

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Tutto questo per aiutare in modo più che concreto l’imprenditoria locale, come spiega Neri:

RisorgiMarche offrirà una piccola ma significativa opportunità di visibilità a tutti quei produttori locali e artigiani che hanno dovuto interrompere o ridurre la propria attività commerciale in seguito al sisma: potranno esporre e vendere i loro prodotti in apposite aree attrezzate, allestite in punti strategici, a ridosso o nel paese del comune di riferimento del concerto.’

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Per il  calendario completo dei concerti: http://risorgimarche.it/

Ieri si è svolto con grande successo il primo di questi incontri musicali, con Niccolò Fabi:

‘Sono state migliaia le persone accorse da tutta Italia per partecipare al primo dei tredici appuntamenti di RisorgiMarche, iniziativa promossa da Neri Marcorè per riportare in prima linea i territori colpiti dal sisma. Un fiume di persone si è riversato nella frazione di Trisungo, dove è stato possibile parcheggiare per poi attendere il bus navetta diretto al bivio di Spelonga. E’ da lì che è partita la lunga passeggiata attraverso lo splendido scenario dei Sibillini, costellato qua e là da macerie e case lesionate, i simboli ancora visibili di una tragedia tuttora in atto.  E’ stata una bellissima iniziativa e tutti erano lieti di aver partecipato”.

Grazie a tutti coloro che parteciperanno ai prossimi concerti!

 

“La mia Italia, il mio ABRUZZO”

Un nuovo questionario per conoscere meglio il nostro paese, il gioco ideato da Michela: questo ci è stato inviato da Virginia che insegna lingua e cultura italiana a Lanciano in provincia di Chieti.

La mia Italia, il mio Abruzzo! di Virginia Masciangelo

Lanciano e la costa dei Trabocchi

La Costa dei Trabocchi (1)

Quali sono le tue parole italiane preferite?

fragranza / ondeggiare / venticello / brezza / magnolia / frizzantino / leggero / spumeggiante

Cosa ti piace della tua città, Lanciano?

Attraversare il Ponte Diocleziano del III secolo D.C. e, guardando dall’alto il fossato sottostante, immaginare come fosse la città nel periodo delle fiere medioevali; percorrere a piedi i quattro quartieri storici in cui è divisa la città e leggerne la storia e le curiosità; fare la spesa al mercato coperto e comprare frutta e verdura fresche dai contadini locali.

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Cosa ti manca del tuo paese quando sei all‘estero?

L’odore del mare Adriatico, il profumo e l’ombra dei tigli, la passeggiata sul vecchio tracciato della ferrovia adriatica che a breve diverrà pista ciclabile, cenare su un trabocco, stare seduta al tramonto su una vecchia barca abbandonata in spiaggia e chiacchierare con gli amici.

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I più bei panorami nella tua regione per te?

La Costa dei Trabocchi, La Maiella e il Gran Sasso visti dal belvedere di San Vito paese.

La Maiella

Qualcosa di speciale da fare nella tua regione?

Fare il bagno al mare la mattina e ritrovarsi in meno di un’ora ad assaporare l’aria pura e fresca di montagna; cenare su un Trabocco ascoltando le onde del mare al chiaro di luna e immergersi nell’atmosfera sacrale dell’Abbazia di San Giovanni in Venere.

Abbazia san Giovanni in Venere (4)

 

Un ricordo divertente

Un pranzo internazionale a casa mia, dove ogni studente straniero ha cucinato il piatto tipico del suo Paese.  Sulla tavola c’erano più di dodici specialità culinarie provenienti da ogni parte del mondo.

Il tuo giorno preferito?

Il martedì, il giorno in cui sono nata, che è il giorno dedicato a Marte.

Quali pensi che siano gli aspetti negativi della tua comunità, nella tua città o nella tua regione?

L’arrendevolezza, la pigrizia e il provincialismo.

Cosa compreresti dalla tua regione se partissi per un lungo viaggio?

L’olio extravergine d’oliva, le polpette “cacio e ova”, lo zafferano di Navelli.

Polpette cacio e uova (5)

Cosa piace fare agli abitanti della tua regione?

Andare al mare e in poche ore ritrovarsi in montagna, passeggiare lungo il Corso e sotto i portici di Lanciano, di Ortona e di Chieti, rispettare le tradizioni.

Descrivi una persona della tua regione

Gli Abruzzesi, come dice un famoso proverbio, sono forti e gentili, ma anche molto testardi. Sono infatti così legati alle loro tradizioni e ai loro costumi che non scambierebbero mai un piatto di pasta asciutta con niente al mondo. La gatta di Gino Paoli (6)

Cosa ti piace cantare spesso?

 “La Gatta” di Gino Paoli. Ogni volta che l’ascolto mi sembra di essere in quella vecchia soffitta con una finestra vicina al mare, a un passo dal cielo blu.

 

“La mia Italia, il mio PIEMONTE”

Ecco un altro questionario per conoscere meglio il nostro paese, il gioco ideato da Michela di Mesagne.

Questa volta ci ha risposto Alessandra che insegna lingua e cultura italiana con lezioni on line a studenti di tutto il mondo; Alessandra vive a Torino e ci parla della sua regione, il Piemonte.

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La mia Italia, la mia regione, il Piemonte! di Alessandra Martinetto 

Quali sono le tue parole italiane preferite?

Pizza, mare, sorriso, sole, amicizia, tramonto.

Cosa ti piace della tua città, Torino?

Il suo essere storica e moderna, la possibilità di poter girare gran parte della città anche se piove perchè ci sono i portici, le sue piazze e i ponti sul Po.

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Cosa ti manca del tuo paese quando sei all‘estero?

Mi mancano il cibo, i giri in bici nei parchi in città e fuori,

I più bei panorami in Italia o nella tua regione per te?

I tramonti sul Po visti dai ponti di Torino e i piccoli centri storici sparsi in tutta Italia.torimno2

Qualcosa di speciale da fare nella tua regione?

Un bel giro delle Langhe per visitare vigneti,  cantine e degustare i piatti tipici. Se venite in Piemonte, meritano una visita tutte le residenze reali sparse nella regione e se passate da  Torino dovete vedere il museo Egizio e il museo del Cinema.

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Il tuo giorno preferito?

Il sabato e la domenica perchè posso andare in giro in bici in città e fuori.

Quali pensi che siano gli aspetti negativi della tua comunità, nella tua città o nella tua regione?

La gente che sporca la città con i propri rifiuti.

Cosa compreresti dalla tua regione se partissi per un lungo viaggio?

I gianduiotti, il brasato al Barolo e il bonet.

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Cosa piace fare agli abitanti della tua regione?

Ai piemontesi piace mangiare e bere bene,  visitare musei e piccoli borghi per riscoprire le bellezze della regione.

Descrivi una persona della tua regione

I piemontesi sono molto riservati, tranquilli, grandi lavoratori, forti, a volte un po‘ diffidenti con chi non conoscono.

 tencoCosa ti piace cantare spesso?

“Ciao amore, ciao amore, ciao amore ciao. Ciao amore, ciao amore, ciao amore ciao.

Andare via lontano a cercare un altro mondo dire addio al cortile, andarsene sognando.”

(Luigi Tenco, cantante piemontese)