Gioca con noi: “La mia ITALIA, la mia regione!”

italiaPer conoscere meglio il nostro paese con le sue infinite varietà regionali, le sue tradizioni, le sue tantissime eccellenze, e perché no, anche i suoi difetti, Michela, che dirige una scuola di lingua e cultura italiana per stranieri a Mesagne, ha ideato il questionario che trovate qua sotto.

Volete giocare con noi? Accettate la sfida di presentare, con onestà e un po’ di ironia, la vostra regione e la vostra “italianità”!

Mandateci il vostro questionario: ecco le prime risposte di Michela (dalla Puglia) e Patrizia (dalla Romagna)

https://italianoincorso.com/2017/05/09/la-mia-italia-gioca-con-noi/

E potete giocare con noi anche se non siete italiani: qual è la regione o la città italiana del vostro cuore? Qual è la vostra “visione dell’Italia”?

Aspettiamo le vostre risposte che saranno pubblicate qui (se richiesto anche in forma anonima 😉 )  agli indirizzi email:

Michela Moliterni   info@lacanto.it        oppure    patrizia.bacci@gmail.com

La mia Italia, la mia regione, ……………………………..!   

 Quali sono le tue parole italiane preferite?

Che cosa ti piace della tua città, …………………?

Che cosa ti manca del tuo paese quando sei all‘estero?

I più bei panorami in Italia o nella tua regione per te?

Qualcosa di speciale da fare nella tua regione?

Un ricordo divertente

 Il tuo giorno preferito?

Quali pensi che siano gli aspetti negativi della tua comunità, nella tua città o nella tua regione?

Che cosa compreresti dalla tua regione se partissi per un lungo viaggio?

Che cosa piace fare agli abitanti della tua regione?

Descrivi una persona della tua regione

Che cosa ti piace cantare spesso?

30° Salone del Libro di Torino

salone_internazionale_del_libro_torinoIl Salone del Libro di Torino 2017 presenta la sua trentesima edizione dal 18 al 22 Maggio, con un ricco programma sotto la direzione dello scrittore Nicola Lagioia, già vincitore del premio Strega.SaloneLibro2017GipiOltreIlConfine-1024x538

Quest’anno il programma del Salone del Libro di Torino 2017 vuole essere innovativo, pur mantenendo un legame con le precedenti edizioni. L’esigenza di rinnovamento è dovuta sia alla concorrenza, rappresentata quest’anno dalla nascita di Tempo di Libri a Milano, ma più in generale anche da un desiderio di cambiamento per avere un Salone del Libro di Torino più vicino ai lettori. “Sarà anzitutto il salone dei lettori”, così ha detto Nicola Lagioia in occasione della conferenza stampa in cui ha presentato la 30esima edizione della kermesse letteraria. Lagioia ha ringraziato gli editori che hanno creato l‘Associazione Amici del Salone.

Il Salone del Libro 2017 esplorerà una questione assai delicata attraverso i libri e non solo, cercando di spiegare “in che mondi viviamo”, secondo le parole di Lagioia. Mondi e non mondo? Sì, perché tutto ormai è diventato così articolato e complesso da rendere insufficiente il singolare maschile. Scuola, librerie, biblioteche, insegnanti saranno al centro di questo 30esimo Salone del Libro. Sarà dato spazio alla fotografia e all’arte e anche alla musica, alla graphic novel. Non può mancare ormai l’appuntamento con il cibo, vero protagonista ormai di qualsiasi tipo di manifestazione.

Fra gli incontri più interessanti sicuramente quello del 20 maggio 2017 dedicato a Tolkien e agli 80 anni della pubblicazione de Lo Hobbit e quello del 19 maggio per celebrare i 70 anni di Stephen King.

Anche Daniel Pennac sarà ospite al Salone del Libro di Torino per incontrare i lettori e per parlare con loro dell’ultimo libro del nuovo capitolo della “saga” di Malaussène.

Il poster ufficiale del Salone del Libro di Torino 2017  è stato disegnato da Gipi, uno dei più apprezzati artisti e autori di fumetti italiani e internazionali, che ha creato un lavoro di grande suggestione. Proprio a fine anno è uscito il suo ultimo libro, La terra dei figli, che è un vero capolavoro.

salone

“LA MIA PUGLIA, LA MIA ROMAGNA”

michela-1Michela ci ha mandato un gioco davvero simpatico, una sfida per far conoscere la nostra bella nazione presentando le regioni e le nostre città!

Michela è pugliese, di Mesagne e il suo cuore è così legato alla sua terra che le ha dato lo spunto per inventare questo gioco.

 

Volete provare anche voi a rispondere a queste domande? Con onestà, un po’ di ironia e tanto divertimento!

Noi abbiamo accettato la sfida ed ecco ” LA MIA PUGLIA” di Michela Moliterni  a confronto con  “LA MIA ROMAGNA” di Patrizia Bacci.

dettaglio castello

La mia Italia, la mia Puglia! di Michela Moliterni

Quali sono le tue parole italiane preferite?

Convivio, Condivisione, Fruscio, Garbo, Mare, Zagara, Tramontana

Cosa ti piace della tua città, Mesagne?

Camminare nel centro storico nel tardo pomeriggio, prendere un aperitivo al bar e chiacchierare con i miei buoni amici

Cosa ti manca del tuo paese quando sei all’estero?

I profumi della cucina casereccia pugliese che a mezzogiorno si diffondono lungo le strade secondarie della città. Per esempio i profumi dei peperoni arrosto, del sugo di pomodoro fresco, della focaccia, delle polpette.

I più bei panorami pugliesi per te?

I piccoli centri storici con le loro vie ricoperte da pietre antichissime; le dune lungo la costa ionica in primavera, con le sue siepi naturali di macchia mediterranea; i campi ricoperti dagli alberi di pesco e la loro fioritura rosa a marzo.

Qualcosa di speciale da fare in Puglia?pizzica

Naturalmente ballare una delle danze più popolari in Italia, la  Pizzica salentina. Da farlo soprattutto in estate nelle piazze delle città durante i festeggiamenti di uno dei tanti santi patroni.

Un ricordo divertente?

Un pranzo domenicale con la famiglia durato più di 4 ore!Pasta fatta in casa

Il tuo giorno preferito?

Il giovedì ed il sabato per visitare, quando mi  è possibile, i mercati settimanali  all’aperto per fare gli affaroni del giorno, come un bel paio di scarpe di ottima qualità e super scontato!

Una cosa che non sopporti della tua comunità?

Le gente che non rispetta le file negli uffici o nei negozi

Cosa compreresti dalla tua Puglia se partissi per un lungo viaggio?

Caciocavallo, taralli, un quadro di ulivi secolari, il caffè, una bottiglia di Riserva Negroamaro.cibo semplice

Cosa piace fare ai pugliesi?

Invitare a casa all’ultimo momento gli amici, i vicini, i conoscenti ed i familiari per pranzare, per cenare o semplicemente per prendere un caffè insieme.

Descrivi una persona del “Sud”

Una persona dal Sud utilizza nel suo linguaggio più spesso il tempo Passato Remoto, invece del Passato Prossimo (per noi al sud, come gli inglesi e gli spagnoli, ciò che è accaduto “ieri” è già molto lontano). Oppure chi trascorre una giornata al mare in estate ama mangiare sotto l’ombrellone una melanzana ripiena ed una fetta di anguria!

 Cosa ti piace cantare spesso?

“Meraviglioso, ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso. Ti hanno inventato il mare… ti sembra niente il sole, la vita, l´amore. Meraviglioso!” (dal cantante pugliese Domenico Modugno)domenico-modugno-negli-anni-60

 

 

 

 

 

 

 

La mia Italia, la mia Romagna!  di Patrizia Bacci      RA 10 - Copia                                                                         

Quali sono le tue parole italiane preferite?

Guazzabuglio, inventario, gaglioffo, sfizioso, cortese, impietuoso, davvero.

Cosa ti piace della tua città, Rimini?

Pedalare lungo la costa, passeggiare sulla spiaggia, respirare l’odore del mare, soprattutto in primavera o autunno… un po‘ monotematica?! 

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Cosa ti manca del tuo paese quando sei all´estero?

Niente in particolare, se il viaggio non è troppo lungo, perchè so che tornerò presto. Però più di due o tre mesi senza la cucina italiana è dura!

I più bei panorami in Italia per te?

Difficilissimo scegliere! Io adoro il mare, come si è capito, ma devo ammettere che i panorami delle nostre montagne sono meravigliosi, dalle Dolomiti all’Etna!

 Qualcosa di speciale da fare nella tua regione?

Visitare i piccoli borghi, scoprire i paesini medioevali, percorrere i vicoli più nascosti dei centri storici, lì c‘è la vera Italia, non solo in piazza San Marco o al Colosseo. 

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Un ricordo divertente?

La prima volta a Napoli, da sola a 18 anni, alla scoperta del “Sud“ e della meridionalità.

Il tuo giorno preferito?

Certamente il venerdì, perchè è il giorno in cui mi assaporo il piacere del fine settimana, tutto per me, per andare in spiaggia, naturalmente!

Quali pensi che siano gli aspetti negativi della tua comunità?

Il difetto degli italiani, non solo dei romagnoli, in questi ultimi tempi sono le troppe lagne, tutti si lamentano sempre di tutto, sarebbe meglio e più costruttivo affrontare le cose di persona invece che criticare.

Cosa compreresti dalla tua Romagna se partissi per un lungo viaggio?

Grana Padano o Parmigiano Reggiano, prosciutto di Parma, olio d’oliva, una bella bottiglia di Sangiovese, lo strutto per fare la piadina e una bella ciambella, meglio se al cioccolato.Piadina or Piada, thin Italian flatbread

Cosa piace fare ai romagnoli?

Vantarsi della nostra grande, incredibile ospitalità… anche se un po‘ interessata ;), perchè amiamo i nostri turisti!

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Descrivi una persona della Romagna

Di solito sono persone concrete e sanguigne, come il nostro vino “Sangiovese“, il sangue di Giove! E amano vivere bene, godersi le belle giornate di sole (abbiamo un gran bel clima!) e tutto il bello della vita. Non per niente Fellini ha chiamato la protagonista di uno dei suoi più bei film ambientato a Rimini la “Gradisca”!

jova Cosa ti piace cantare spesso?

“Sono un ragazzo fortunato perchè mi hanno regalato un sogno, sono fortunato perchè non c’è niente che (di cui) ho bisogno, e quando viene sera, e tornerò da te, è andata come è andata, la fortuna è di incontrarti ancora!” (Lorenzo Jovanotti Cherubini)