Ecco una nuova testimonianza, ci arriva da Elena Cioce, laureata in Lingue e Culture per la Comunicazione Internazionale presso l’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo).
Elena ha svolto di recente un periodo di tirocinio presso l’Istituto Italiano di Cultura di Dublino – Irlanda.
- Qual è l’interesse verso la lingua e la cultura italiana nel tuo paese o nel paese dove vivi e lavori?
In Irlanda c’è un forte interesse per la lingua italiana e molti irlandesi, non solo residenti a Dublino, vanno all’Istituto Italiano di Cultura per seguire le lezioni, fare conversazione o solamente essere immersi in un ambiente italiano nel cuore di Dublino, magari leggendo un buon libro e bevendo un caffè!
- Per quali motivi gli studenti sono interessati a studiare l’italiano?
I miti della “Bella Italia” e della Dolce Vita sono molto comuni e molti vengono nel nostro paese per godersi le vacanze estive ed un po’ di sole. Alcuni studenti sono motivati da ragioni personali (i figli si sono trasferiti in Italia; hanno nipoti italiani; amano la cultura italiana e vogliono apprendere il più possibile del nostro mondo), altri vogliono semplicemente riprendere una lingua studiata approssimativamente magari in gioventù.
- Quali sono le difficoltà maggiori che incontrano gli studenti durante lo studio?
L’italiano è una lingua piuttosto difficile: forse la difficoltà maggiore è data dall’avere pochi luoghi in cui praticare la lingua al di fuori dell’IIC (nonostante i molteplici eventi che l’Istituto organizza). Spesso tra gli studenti nascono buone amicizie ed alcuni di loro si incontrano anche fuori dell’orario delle lezioni per parlare in italiano tra loro e migliorare le loro capacità di fare conversazione.
Gli ostacoli maggiori sono le doppie ed i tempi verbali.
- Che cosa credi che manchi per una maggiore diffusione dello studio della lingua italiana?
Potrebbe essere utile un ampliamento dello studio dell’italiano nelle scuole (primarie e secondarie) ed un incremento dei prodotti italiani nel mercato irlandese così da potenziare il commercio tra i due paesi ed accrescere l’interesse per l’Italia.